lunedì 2 febbraio 2015

Gioiosa Marea: pubblica illuminazione a LED…!

Risale a pochi giorni fa la notizia di un progetto che prevede l'installazione di LED presso la villa comunale di San Giorgio. Secondo il comunicato: "I LED abbassano i consumi, migliorano la resa cromatica (ovvero ci permettono di distinguere meglio i colori) e riducono l'inquinamento luminoso".

Riducono l'inquinamento luminoso? Dipende dal tipo di LED. Supponiamo per un momento che i lampioni siano ragionevolmente bassi, con minima dispersione laterale di luce, e nessuna emissione verso l'alto. A questo punto, l'ultimo parametro da verificare è il tipo di radiazione emessa, ovvero quali sono le caratteristiche della luce che proviene da queste lampade. Se i LED impiantati sono i famigerati LED bianchi, ebbene il problema dell'inquinamento luminoso non è stato risolto, anzi, è stata introdotta una nuova, seria complicazione. I LED bianchi emettono una componente di luce blue che risulta molto efficiente nel disturbare i cicli biologici del corpo umano. Più nello specifico: la luce blue è molto efficiente nell'inibire la produzione di melatonina, una sostanza prodotta durante le ore di buio che, tra le altre cose, ci protegge dall'insorgere di certi tipi di cancro. Molti studi hanno evidenziato una relazione tra soppressione di livelli di melatonina e incidenza di cancro al seno.

Una soluzione? Applicare un filtro che elimini l'emissione blue.
Invito gli amministratori di competenza a visionare il documento a questo link, dove fornisco maggiori dettagli e proposte risolutive. Mi auguro, quindi, che si persegua l'obbiettivo del risparmio energetico con soluzioni che tutelino la salute dei cittadini.

Sulla destra: rappresentazione della radiazione
emessa da un LED bianco (il grafico è anche noto
come "spettro"). Si noti il picco di emissione
blue (dannosa).

spettro led bianco filtrato
Spettro del LED dopo aver applicato il filtro. Com'è 
evidente, l'emissione blue è stata soppressa.
…sì, un seno in ottima salute è riportato a sinistra.