domenica 10 giugno 2012

"U tabbanu niuru" ovvero la Xylocopa

Xylocopa
Bestia terribile, immonda e terrificante in agguato nelle nostre campagne è "u tabbanu niuru" (il tafano nero), una qualche varietà di xylocopa (forse "violacea" o "valga"), da qualche parte nota come "ape legnola" (per la sua abitudine di fare i nidi nei tronchi, nelle vecchie travi, nelle cavità delle canne). Non è un tafano, né un calabrone.

Nella canicola estiva il contadino gioiosano s'aggira ansioso e tremebondo per le sue colture di pomodori, peperoni e melanzane - tutti rigorosamente "impalati" (sostenuti) con le canne. Sicuro che da un momento all'altro un "tubbanu niuru" inferocito uscirà da una delle tante canne per attaccarlo ripetutamente fino a vederlo stramazzare morto stecchito a terra.

…quanto c'è di vero in questo scenario? A parte la canicola estiva, gli ortaggi e la preoccupazione per "u tabbanu" non resta molto.

La bella xylocopa è un trionfo della Natura. In che senso? Nel senso che appare più terribile di quanto non sia: è grossa, rumorosa e nera (difatti ha dei bellissimi riflessi viola). Tuttavia non è aggressiva, limitandosi a svolazzare attorno all'individuo dando solo l'impressione di volerlo attaccare. Diversamente da vespe e calabroni non difende il nido (perché non alleva larve) ed è solitaria, quindi non c'è pericolo di punture multiple. Punge solo se è stata particolarmente infastidita.
Lasciamola al suo beato vivere.

Fonti e ulteriori informazioni:

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