sabato 28 settembre 2013

Lo strano caso di quei due murati vivi a Giojosa Vecchia

E' il tardo Giugno 2013, un viaggiatore curioso si mescola coi cardi, le mosche, i calabroni, i grilli e le capre dell'erte della Guardia. S'imbatte in due teste che fuoriescono dalla terra cotta dal sole. Una ha gli occhi sbarrati, bianchi. L'altra è coperta da un velo di gialla e secca rena. Dapprima non dice niente, perché in Sicilia funziona così: dei fatti criminosi, specialmente se hanno fetore di mafia, se ne parla solo in confessione, con richiesta finta, ma formalissima, che non lo si ripeta. Per lo meno, non a più d'una persona per volta.
Sarà stato un incidente, una distrazione, o una scelta ponderata?, a causare quei due morti sperduti tra il verde e l'azzurro: le muratrici quei loro lavori sui costoni di roccia li hanno sempre fatti bene. Mai nessuno che ne abbia detto male. Nei mesi d'Aprile, di Maggio, le femmine cercano terriccio secco. Lo lavorano con le mandibole. Imbevuto di quella saliva idrocarburata, il terriccio diventa un materiale impermeabile, capace di resistere, alle intemperie, per anni. Costruiscono dapprima le celle. Ognuna conterrà del miele e una larva. Poi rivestono l'esterno con materiale grezzo isolante.
Quella volta le muratrici dovettero distrarsi, oppure pentirsi di dare quei loro figli in pasto a un mondo di scriteriati. Ma era troppo tardi e di culla fecero tomba. Presero a murarvi sassolini troppo grossi per essere rimossi. I nascituri vennero al mondo e la vita, seppur spietata e grama, irresistibile li chiamò verso l'azzurro. Scavarono instancabili fino a vedere il sole e il mare. Ma liberatesi le teste, gli restarno intrappolati i corpi. Nella canicola, creparono.

La Natura, l'Universo, ha voluto dirci qualcosa? Riflettendoci senza concludere, mi ricordo d'un altro più famoso diario: "non c'è nulla da dirne. Ecco quel che si deve evitare, non bisogna mettere dello strano dove non c'è nulla. Credo sia questo il pericolo quando si tiene un diario: si esagera tutto, si  sta in agguato, si esagera sempre la verità".

Attenzione immagini non adatte ad un pubblico sensibile: le teste da lontano & le teste da vicino.

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