Femmina adulta di argiope bruennichi o ragno vespa. |
Le femmine si distinguono chiaramente per dimensioni e colorazione: coi loro 5 cm di lunghezza si annoverano tra i più grandi ragni d'Italia. La vivace colorazione, gialla spezzata da striature nere (quindi il nome "ragno vespa"), fa di questi aracnidi un'autentica meraviglia del mondo degli arbusti. I maschi, dalle dimensioni più ridotte, sono caratterizzati da una colorazione più scura e uniforme.
Curioso è l'aspetto della ragnatela caratterizzato dalla presenza di una marcata struttura a zig-zag, lo stabilimentum. Il suo ruolo non é stato ancora compreso con certezza. Alcune ipotesi lo vogliono come struttura di stabilizzazione della tela (da cui il nome), altre lo ritengono un'esca per le prede.
La predazione é abbastanza caratteristica: una volta che la preda cade in trappola viene avvolta nella tela mentre un morso del ragno inietta un veleno paralizzante e un enzima che comincia a dissolverne le proteine. Insomma...la digestione comincia prima dell'ingestione.
Come la maggior parte degli animali, l'argiope attacca l'uomo solo se disturbata. Il morso è pressoché innocuo comportando un momentaneo bruciore e un arrossamento destinato a sparire nell'arco di un giorno.
E' diffuso in Europa, Africa, Asia e nelle colline circostanti Gioiosa Marea.
Ulteriori Informazioni
http://en.wikipedia.org/wiki/Argiope_bruennichi
http://it.wikipedia.org/wiki/Argiope_bruennichi
Natura Mediterraneo
E' diffuso in Europa, Africa, Asia e nelle colline circostanti Gioiosa Marea.
Ulteriori Informazioni
http://en.wikipedia.org/wiki/Argiope_bruennichi
http://it.wikipedia.org/wiki/Argiope_bruennichi
Natura Mediterraneo
Nessun commento:
Posta un commento