In cosa consiste esattamente questo graditissimo fenomeno naturale? "E' la sabbia del deserto!" scandisce un coro onnipresente. E questo, grosso modo, lo sappiamo, ma vorrei scoprirne di più.
Parliamone con Carlo Lacagnina, fisico dell'atmosfera presso l'istituto SRON di Utrecht, in Olanda.
>> Carlo, a cosa è dovuto questo fenomeno della pioggia sporca?
Ecco il fatto: in autunno e primavera, i venti che soffiano sul deserto del Sahara possono avere una componente lungo la direzione sud-nord, la cosiddetta "componente meridionale". Questi venti prelevano sabbia dal deserto trasportandola verso nord. L'immagine ripresa dal satellite mostra una perfetta visione del fenomeno.
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Sabbia sul Mediterraneo. Foto: NASA, Visible Earth. |
>> Perchè non ci arriva solo una ventata di sabbia, ma della pioggia sporca?
Perchè l'aria secca del deserto si inumidisce un po' passando sopra il Mediterraneo e l'acqua condensa facilmente attorno ai granelli di sabbia. A questo punto possiamo immaginare di avere un granellino, il nucleo (dalle dimensioni molto ridotte, parliamo di micrometri, millesimi di millimetro), e attorno un guscio d'acqua. Queste particelle si aggregano formando delle strutture sempre più grandi.
>> Insomma, la gocciolina d'acqua cresce.
Esatto. Una volta che la gocciolina raggiunge dimensioni dei 100 micrometri - 1 millimetro, ecco che non riesce più a fluttuare nell'atmosfera. A causa della forza di gravità la gocciolina comincia a cadere.
>> E così si forma la pioggia.
Non sempre. Se l'atmosfera è secca, allora la gocciolina d'acqua evapora prima di arrivare a terra. Altrimenti sì, abbiamo la pioggia. Quella "sporca"! Una volta che la goccia d'acqua arriva a terra, ecco che l'acqua evapora, ma il suo nucleo di minerali non solubili rimane, lasciando quel tipico residuo di sabbia fine.
>> Fenomeno tanto odiato.
Ingiustamente. La pioggia ripulisce l'atmosfera dalla polvere, e l'intero fenomeno favorisce la circolazione di minerali: la sabbia del Sahara è ricca di ferro, fosfati e altri minerali che fertilizzano il terreno.
>> Qual è l'effetto climatico della presenza di sabbia nell'atmosfera?
La sabbia funziona da schermo contro la radiazione solare e limita la formazione di uragani in Atlantico.
>> Quindi in quei giorni la temperatura dovrebbe calare? Di solito si crepa dal caldo.
Il caldo è dovuto al fatto che il vento proviene dal Sahara, quindi trasporta aria calda, ma la sabbia sospesa nell'atmosfera ci scherma dal sole.
>> Fin dove arrivano queste piogge?
Possono anche raggiungere le regioni del nord Europa e i Caraibi!
Quindi, nonostante i suoi effetti cosmetici poco gradevoli, assistiamo ad uno straordinario fenomeno della natura che, dal deserto del Sahara, preleva sabbia ricca di minerali e li ridistribuisce lontano dal Sahara, fertilizzando i terreni.
>> Grazie, Carlo!
Prego…caffè?
>> Andiamo!
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