mercoledì 8 giugno 2011

A ciurana, ovvero la raganella

Le troviamo ad allietare, col loro gracidio, le nostre serate dalla Primavera alla tarda Estate. Sono "i ciurani", ovvero le raganelle, smeraldini anfibi arboricoli che, nelle belle sere d'Estate, cantano alle stelle del cielo di quand'erano principi o forse sovrani. 

hyla arborea
Hyla arborea o raganella: un anfibio arboricolo.
Difatti, in questa foto, non è ritratta  in un "atteggiamento tipico".
Le raganelle sono diffuse in Africa, Europa, Asia e nelle campagna attorno a Gioiosa, specialmente zona "du ciummu". In Europa, in particolare, ne esistono due specie: la Hyla arborea, o semplicemente raganella, e la Hyla meridionalis, o raganella mediterranea che in Italia sembra essere presente solo in Liguria. Si riproducono da Aprile a Maggio, quando le femmine depongono fino a mille uova! Difatti, molti dei girini nelle nostre "gibbie" (le vasche usate per raccogliere l'acqua per irrigare i campi) altro non sono che piccoli di raganella.

Come spesso accade dalle nostre parti, le male-lingue cuciono addosso vesti bizzarre persino all'ignara e noncurante "ciurana": dicerie vogliono che la raganella sia velenosa risultando pericolosa al solo contatto con la pelle...non è vero. Di "magico", le raganelle, hanno la capacità di cambiare colore in funzione delle variazioni climatiche e del proprio stato di eccitazione passando dal verde, al grigio, al bruno o ad una colorazione chiazzata.

Lasciamole ai loro canti, assieme coi grilli e le lontane stelle.  

Fonti ed ulteriori informazioni: 
Natura Mediterraneo
Wikypedia
Natura Mediterraneo_Forum
Foto: Elisa

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