lunedì 13 giugno 2011

A Rusedda, ovvero il Cistus Salvifolius

fiori e bacche di cistus salvifolius
Il monte Castelluccio, scrigno di miti, leggende e vergogne, offre al viaggiatore, attento o sbadato che sia, uno spettacolo unico nel periodo di fioritura del Cisto Salvifolius o Cisto Femmina, noto dalle nostre parti come rusedda, benché con le rose abbia poco a che fare.

Il cisto è un arbusto tipico della macchia mediterranea. Non a caso e' una pianta eliofila, amante del Sole, quindi particolarmente diffusa alle basse latitudini dove i raggi del Sole sono poco inclinati rispetto alla superficie terrestre garantendo un elevato apporto di energia/luminosità. In altezza, il cespuglio, non supera i 50-60 cm; fiorisce nel periodo Aprile-Maggio. Il colore e le caratteristiche dei fiori cambiano a seconda della varietà (cistus salvifolius, creticus, albidus,...). Il salvifolius, quello presente nella nostra zona, ha i fiori bianchi e gialli al centro, estremamente delicati. Nonostante la fragilità del fiore la pianta si dimostra resistente alla siccità e agli incendi (elementi tipici delle colline e della cultura Siciliana, a noi piace appiccare incendi. Ce lo insegnano fin dall'asilo!). Dopo le avversità della Natura e della Cultura il cisto ritorna alla vita dalla germinazione dei vecchi semi. Difatti, e' facile ottenerne la riproduzione da seme o talea.

Nella nostra zona lo si trova certamente da S.Francesco a Castelluccio, particolarmente diffuso nella zona alta (da Rinedda in poi).

fiori e foglie di cistus salvifolius
Cistus Salvifolius, fiori e foglie.

cistus salvifolius nella roccia

Foto: Davide, Tindaro Buzzanca
Ulteriori Informazioni: Wikypedia

Nessun commento:

Posta un commento